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Acerola

foto Acerola

L'Acerola è una pianta che ha origini in Sudamerica e nella zona tropicale delle Antille ma viene coltivata soprattutto in Brasile. Per il suo aspetto, simile a quello delle ciliegie, è comunemente nota come "Ciliegia delle Barbados" ma al suo interno presenta degli spicchi dal sapore leggermente acido che ricordano il gusto dell’arancia. Proprio come un'arancia, infatti, possiede un quantitativo elevato di vitamina C. Anzi si può dire che il frutto dell'Acerola contenga un quantitativo di vitamina C dalle 30 alle 50 volte superiore a kiwi e arance. Per questo è tra le fonti naturali più ricche di vitamina C

L’acerola però è anche ricca di vitamine del gruppo B, provitamina A e vari sali minerali tra cui ferro, calcio, fosforo, potassio, magnesio.

Una volta scoperti i suoi poteri i navigatori di tutto il mondo cominciarono a portarsi dietro i frutti e a piantare la pianta in tutti i paesi capaci di ospitarla. Curiosità: in Russia esiste una specialità di lusso che si chiama "vodka all'acerola".

Proprietà

Proprio per il suo elevato contenuto di vitamina C e delle altre sostanze antiossidanti presenti nel frutto l’Acerola è particolarmente indicata, soprattutto nei mesi invernali:

  • per prevenire e combattere le sindromi influenzali: nel momento in cui questi malesseri sono già sopraggiunti, l’acerola è di grande supporto nell’aiutare a guarire più velocemente evitando possibili ricadute
  • le malattie da raffreddamento
  • le infezioni del tratto respiratorio 
  • stimolare le difese immunitarie: stimolando la produzione di globuli bianchi, la Vitamina C aiuta a combattere febbre, raffreddore e dissenteria
  • per combattere il diabete: oltre all’alto contenuto di Vitamina C, l’acerola contiene un alto tasso di antiossidanti che aiutano a regolare i livelli di glucosio nel sangue e ad evitare lo stress ossidativo che danneggia il sistema cardiovascolare. L’acerola è dunque allo stesso tempo un efficace nemico del diabete e un importante amico del cuore
  • in caso di carenze vitaminiche
  • aiuta a prevenire l’invecchiamento: grazie alla sua azione antiossidante agisce direttamente sui radicali liberi e funziona come alleato per la bellezza della pelle 
  • protegge la vista: grazie alla preziosa azione della Vitamina A. Molti studi, infatti, hanno dimostrato che il livello di vitamina C presente negli occhi tende ad abbassarsi con l’età; dunque un apporto di vitamina C previene questa riduzione abbassando il rischio di sviluppare la cataratta.
  • è consigliata in gravidanza: la Vitamina C infatti favorisce la formazione dell’acido folico, necessario per la salute e il benessere del feto.
  • aiuta il corretto funzionamento del metabolismo: grazie alla presenza delle vitamine del gruppo B, necessarie all’organismo per il corretto funzionamento metabolico, il consumo di acerola è consigliato a chi ha difficoltà nel dimagrire. Insieme a una dieta corretta, infatti, può aiutare a perdere peso.

L'acerola contiene vitamina C

Dal momento che l’acerola è tra le fonti più ricche di vitamina C, è bene ricordare quanto questa vitamina sia fondamentale per il nostro organismo. La vitamina C venne isolata nel 1933 nel limone e nella paprika. Non essendo sintetizzabile dall'organismo umano, il fabbisogno di vitamina C è previsto dagli alimenti che mangiamo, soprattutto da frutta e verdura fresca. Il fabbisogno giornaliero è di circa 60mg. Dosi superiori sono richieste durante la gravidanza e l'allattamento, e nel trattamento di malattie infettive. 

Come si assume l'acerola?

L’acerola può essere consumata fresca o sotto forma di marmellata. Ma anche come succhi, gelati e granite. Nonostante i tanti nutrienti, questo frutto, una volta raccolto, deve essere consumato nel giro di pochi giorni. È stato calcolato che bastano solo cinque giorni per fargli perdere gran parte delle proprietà. Insomma, l’acerola si decompone facilmente. Per questo motivo, è consigliato mangiarlo fresco, colto da poco, oppure in capsule, integratori o polvere. Nei mesi più freddi, in cui c’è bisogno di proteggere il nostro sistema immunitario, una buona abitudine potrebbe essere quella di mangiare l’acerola a colazione con un buon frullato.

Integratori

In Europa non è così facile trovare questo frutto ma è possibile acquistare alcuni prodotti a base di acerola nelle erboristerie o nelle farmacie. Le preparazioni di acerola si presentano come capsule o compresse di estratto secco.

Il dosaggio giornaliero va da 5 a 7 mg per chilogrammo di peso corporeo, da assumersi preferibilmente in due somministrazioni giornaliere, meglio se lontano dai pasti.

Effetti collaterali

L’assunzione di acerola è sconsigliata per chi soffre di calcoli renali. Un eccesso di vitamina C favorisce infatti la formazione degli ossalati che danno origine ai calcoli. E’ meglio evitare l’acerola anche per chi soffre di acidità gastrica.

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