Acne giovanile e tardiva
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Rimedi per l'acne giovanile e tardiva
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L'acne è una delle più diffuse patologie della pelle e può rappresentare un vero disagio psicologico, soprattutto per i più giovani durante il periodo dell'adolescenza. Nella maggior parte dei casi, l'acne si manifesta con la comparsa di brufoli e punti neri, nell'area del viso ma anche sul resto del corpo, come braccia, tronco e schiena. Può comparire sia in età adolescenziale, durante lo sviluppo sessuale, sia in età matura intorno ai 30-45 anni.
Acne: perché si formano i brufoli?
Sostanzialmente l'acne è un accumulo di cellule morte e di eccesso di sebo prodotto dalle ghiandole sebacee che causano il blocco dei follicoli piliferi cutanei, causandone l'infiammazione. Negli individui che soffrono di acne, le ghiandole sebacee producono un anomalo quantitativo di sebo (film idrolipidico cutaneo) che rappresenta un sottile strato protettivo della pelle.
Quali sono le cause dell'acne?
I motivi per cui una persona possa manifestare l'acne sono diversi, entrano in gioco diversi fattori che sono responsabili dell'eccessiva produzione di sebo.
Tra i principali abbiamo:
- Alterazione degli ormoni: specialmente nel periodo dello sviluppo sessuale, gli ormoni possono causare un eccesso di sebo. Oppure cambiamenti ormonali dovuti al ciclo mestruale o alla gravidanza;
- Uso di cosmetici aggressivi non idonei per il nostro pH della pelle;
- Fattore ereditario / familiarità: un figlio nato da almeno un genitore che ha sofferto di acne ha più possibilità di soffrirne a sua volta;
- Sindrome dell’ovaio policistico;
- Fumo: può ostacolare il ricambio cellulare cutaneo occludendo così i follicoli sebacei;
- Stress: un periodo di forte stress può portare ad un eccesso di sebo;
- Alimentazione: alcuni alimenti possono far sorgere delle bolle o dei brufoli, questo è dovuto soprattutto ad una forma di allergia alimentare.
Acne: i principali sintomi
I principali sintomi dell'acne possono essere riassunti in:
- Brufoli: caratterizzati dalla formazione di piccoli rilievi cutanei di colore rosso contenenti pus, siero o materia grassa. Possono avere la testa bianca quando la maturazione è giunta alla conclusione e sono di diverse dimensioni;
- Punti neri: costituiti da accumuli di sebo si formano sostanzialmente in seguito all'apertura dei cosiddetti punti bianchi;
- Noduli e cisti: formazioni solide più massicce e più in rilevo. Contengono pus e causano dolore al tatto;
- Papule: rilievi infiammati causati da una complicanza dovuta alla presenza di punti neri. Possono essere di diverse dimensioni;
- Pelle grassa e lucida: questa è causata dalla seborrea (eccesso di produzione di sebo).
Come prevenire e combattere l'acne?
Per prevenire la formazione dell'acne, in caso già se ne soffrisse, è fondamentale conoscere le cause esatto che causano questa patologia, e poiché i fattori sono diversi, è necessario rivolgersi a degli specialisti e da esami approfonditi.
In linea di massima esistono degli accorgimenti preziosi da seguire sia per prevenire e per contrastare la presenza di brufoli e punti neri:
- Detergere la pelle: una corretta e quotidiana detersione della pelle può aiutarci nel constrastare l'eccesso della produzione di sebo. Quindi sarà necessario scegliere delle creme idratanti per il viso e idratanti per il corpo che abbiano un'azione seboregolatrice, antinfiammatoria e antimicrobica;
- Lavarsi costantemente i capelli, specie se lunghi e a contatto con il viso. Almeno 2-3 volte a settimana utilizzando degli shampoo specificamente formulati per il cuoio capelluto grasso;
- Radersi con attenzione e delicatamente usando solamente prodotti per la depilazione specifici;
- Non spremere i brufoli o i punti neri: causerà solamente un arrossamento e un'infiammazione della zona della pelle e in alcuni casi c'è il rischio che causi dei segni più o meno profondi.
Che cos'è l'acne tardiva?
L'acne tardiva si manifesta successivamente alla classica "acne adolescenziale" e dunque colpisce una pelle più matura, tendenzialmente intorno ad una fascia di età che va dai 30 ai 45 anni. Un soggetto può accusare l'acne tardiva anche se in adolescenza non è stato colpito, e sono maggiormente le donne le più interessate (la sindrome dell'ovaio policistico è una delle maggiori cause)
Una manifestazione di brufoli e punti neri in questo periodo d'età può essere affiancata anche da altri fenomeni che caratterizzano il processo di invecchiamento, come la riduzione dell'elasticità della pelle, la formazione delle rughe, un colorito meno uniforme o l'ispessimento dello strato corneo (ipercheratosi).
Acne giovanile: quanto dura?
L'acne giovanile compare al momento dello sviluppo sessuale, può guarire dopo questo periodo o perdurare nell'adulto. Per cui, in genere, compare durante la pubertà, che va dall'età di 12-13 anni, e si protrae fino ai 22-23 anni circa, a seconda dei casi. In altri casi, come dicevamo, può perdurare anche nell'adulto.