Promo
 

Dieta Enerzona

Il suo ideatore Barry Sears, dopo numerosi studi, si convinse che il cibo può diventare un alleato per sentirsi in piena efficienza. Da qui è nata l’intuizione per realizzare la Zona, una strategia nutrizionale ideata con lo scopo di modulare la produzione di ecosanoidi, un’importante categoria... Leggi tutto
Filtra i prodotti

Prodotti nella categoria "Dieta Enerzona"

Ci sono 48 prodotti.

Visualizzati 1-24 su 48 articoli
Enerzona Frollino Cacao Monodose
Enerzona Frollino Cacao Monodose Dietetico
Confezione Monodose con 4 frollini = 1 blocco Per i Frollini Balance 40-30-30 Cacao Intenso abbiamo scelto soltanto ingredienti selezionati e di altissima qualità: Cacao Amaro Farina di Avena e di Soia Olio extra vergine di oliva
5 voti
€ 2,16
€ 2,40 -10%
Enerzona Muesli Ricco 230 g
Enerzona Muesli Ricco 230 g
Il Muesli Ricco di Enerzona è un prodotto ricco in proteine con riccioli di cioccolato fondente, fiocchi di soia, avena, farro e granella di nocciole.
13 voti
€ 6,30
€ 7,00 -10%
Enerzona Chips Gusto Classico Snack Salato Dietetico
Enerzona Chips Gusto Classico Snack Salato Dietetico
Snack di Soia. Chips non fritte. Ricche in proteine e in fibre. 40% di grassi in meno. Disponibili nella bustina singola o nell'astuccio da 5 bustine da 23 grammi l'una.
8 voti
€ 2,61
€ 2,90 -10%
Enerzona Frollini 40-30-30 Cereali Antichi
Enerzona Frollini 40-30-30 Cereali Antichi
I Frollini EnerZona ai Cereali Antichi sono croccanti e dall’elevato contenuto proteico, nati da un’ esclusiva selezione EnerZona di cereali, con olio extravergine di oliva.  1 confezione = 10 blocchi 4 frollini = 1 blocco 250 g ℮ ≈ 10 porzioni
6 voti
€ 6,30
€ 7,00 -10%
Enerzona Frollino lampone con apporto proteico 24 g
Enerzona Frollino lampone con apporto proteico 24 g
Questi di  Enerzona  sono frollini monodose al gusto lampone con soltanto  ingredienti selezionati e di altissima qualità :  lamponi, farina di farro, di kamut e di soia, olio extra vergine di oliva. Formato: 24 g.
€ 1,98
€ 2,20 -10%

Ultimi arrivi

Dieta Enerzona

Mangiare a Zona fa bene

Prodotti per un'alimentazione bilanciata

Il suo ideatore Barry Sears, dopo numerosi studi, si convinse che il cibo può diventare un alleato per sentirsi in piena efficienza. Da qui è nata l’intuizione per realizzare la Zona, una strategia nutrizionale ideata con lo scopo di modulare la produzione di ecosanoidi, un’importante categoria di ormoni. Le prime persone sulle quali Barry Sears ha testato il suo metodo alimentare sono stati dei grandi atleti. Ogni sportivo sa che esiste un stato di forma fisica e mentale chiamato “zona” in cui è possibile migliorare le prestazioni. E’ una condizione fuggevole e difficile da raggiungere, ma quando si è in “zona” tutto diventa facile perché l’organismo raggiunge uno stato ideale. Perché non ipotizzare di estendere e prolungare questo stato di grazia a tutti coloro che hanno una particolare attenzione al benessere? Quando si parla di alimentazione, si ricorre molto spesso alle calorie per stimare un alimento o una dieta. Anzi, le calorie sono diventate lo strumento più utilizzato per qualsiasi tipo di valutazione: per stabilire quanto mangiare, per scegliere gli alimenti, per comporre le ricette e i pasti. Negli ultimi decenni le calorie e i grassi, in quanto nutrienti molto calorici, hanno polarizzato l’attenzione perché vengono ritenuti i responsabili dell’aumento di peso delle popolazioni cosiddette industrializzate che sono afflitte da questo problema. Ciò nonostante, questo approccio non è servito a risolvere il problema che, anzi, è in continuo e progressivo aumento. Si può allora cambiare punto di vista e ritenere che le calorie non siano il miglior modo per valutare il cibo. L’organismo infatti non è semplicemente una macchina, alla quale viene troppo spesso e superficialmente paragonato, ma un congegno metabolico che risponde in modo attivo al cibo ingerito. Consideriamo i carboidrati e le proteine: dal punto di vista calorico sono equivalenti, perché entrambi apportano per grammo 4,1 calorie. Ma la risposta ormonale che inducono è opposta: i carboidrati stimolano la produzione di insulina, le proteine agiscono sul glucagone. Non tenere conto di questo aspetto può portare a conclusioni sbagliate sulla causa dell’aumento di peso. Ciò non significa che per dimagrire si debbano mangiare solo proteine, perché è una conclusione sbagliata. Significa invece che i parametri in gioco per valutare una corretta alimentazione non sono solo le calorie.