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Lundbeck Italia Brintellix 28 Compresse Rivestite 20 Mg

€ 72,10

043187285

Dettagli Lundbeck Italia Brintellix 28 Compresse Rivestite 20 Mg

DENOMINAZIONE
BRINTELLIX COMPRESSE RIVESTITE CON FILM

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Psicoanalettici; altri antidepressivi.

PRINCIPI ATTIVI
Brintellix 5 mg compresse rivestite con film: ogni compressa rivestitacon film contiene vortioxetina bromidrato equivalente a 5 mg di vortioxetina (vortioxetine). Brintellix 10 mg compresse rivestite con film:ogni compressa rivestita con film contiene vortioxetina bromidrato equivalente a 10 mg di vortioxetina (vortioxetine). Brintellix 15 mg compresse rivestite con film: ogni compressa rivestita con film contienevortioxetina bromidrato equivalente a 15 mg di vortioxetina (vortioxetine). Brintellix 20 mg compresse rivestite con film: ogni compressa rivestita con film contiene vortioxetina bromidrato equivalente a 20 mgdi vortioxetina (vortioxetine). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI
Brintellix 5 mg compresse rivestite con film. Nucleo della compressa:mannitolo; cellulosa microcristallina; idrossipropilcellulosa; sodio amido glicolato (tipo A); magnesio stearato. Rivestimento della compressa: ipromellosa; macrogol 400; biossido di titanio (E171); ossido di ferro rosso (E172). Brintellix 10 mg compresse rivestite con film. Nucleo della compressa: mannitolo; cellulosa microcristallina; idrossipropilcellulosa; sodio amido glicolato (tipo A); magnesio stearato. Rivestimento della compressa: ipromellosa; macrogol 400; biossido di titanio(E171); ossido di ferro giallo (E172). Brintellix 15 mg compresse rivestite con film. Nucleo della compressa: mannitolo; cellulosa microcristallina; idrossipropilcellulosa; sodio amido glicolato (tipo A); magnesio stearato. Rivestimento della compressa: ipromellosa; macrogol 400; biossido di titanio (E171); ossido di ferro rosso (E172); ossido diferro giallo (E172). Brintellix 20 mg compresse rivestite con film. Nucleo della compressa: mannitolo; cellulosa microcristallina; idrossipropilcellulosa; sodio amido glicolato (tipo A); magnesio stearato. Rivestimento della compressa: ipromellosa; macrogol 400; biossido di titanio (E171); ossido di ferro rosso (E172).

INDICAZIONI
Brintellix e' indicato per il trattamento degli episodi depressivi maggiori negli adulti.

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Uso concomitante di inibitori non selettivi delle monoamino ossidasi (IMAO) o inibitori selettivi delle MAO-A(vedere paragrafo 4.5).

POSOLOGIA
Posologia. La dose iniziale e raccomandata di Brintellix per gli adulti con meno di 65 anni di eta' e' 10 mg di vortioxetina una volta al giorno. In base alla risposta individuale del paziente, la dose puo' essere incrementata fino ad un massimo di 20 mg di vortioxetina una voltaal giorno o ridotta ad un minimo di 5 mg di vortioxetina una volta algiorno. Dopo la risoluzione dei sintomi depressivi, e' raccomandato continuare il trattamento per almeno 6 mesi al fine di consolidare la risposta antidepressiva. Interruzione del trattamento: i pazienti trattati con vortioxetina possono sospendere bruscamente l'assunzione del medicinale senza che sia necessaria una riduzione graduale della dose (vedere paragrafo 5.1). Popolazioni speciali. Pazienti anziani: la minima dose efficace di 5 mg di vortioxetina una volta al giorno deve sempre essere utilizzata come dose iniziale per i pazienti di eta' >= 65 anni. Deve essere osservata cautela quando si trattano pazienti di eta'>= 65 anni con dosi superiori a 10 mg di vortioxetina una volta al giorno, rispetto ai quali i dati sono limitati (vedere paragrafo 4.4). Inibitori del citocromo P450: in base alla risposta individuale del paziente, devono essere prese in considerazione dosi inferiori di vortioxetina nel caso in cui venga aggiunto al trattamento con vortioxetina un potente inibitore del CYP2D6 (es. bupropione, chinidina, fluoxetina,paroxetina) (vedere paragrafo 4.5). Induttori del citocromo P450: inbase alla risposta individuale del paziente, deve essere preso in considerazione un aggiustamento della dose di vortioxetina nel caso in cuivenga aggiunto al trattamento con vortioxetina un induttore ad ampioraggio del citocromo P450 (es. rifampicina, carbamazepina, fenitoina)(vedere paragrafo 4.5). Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di Brintellix nei bambini da 7 a 11 anni non sono state stabilite. Non sono disponibili dati (vedere paragrafo 4.4). Brintellix non deve essere usato negli adolescenti di eta' compresa tra 12 e 17 anni affetti da disturbo depressivo maggiore (MDD) in quanto non e' stata dimostrata l'efficacia (vedere paragrafo 5.1). La sicurezza di Brintellixnegli adolescenti di eta' compresa tra 12 e 17 anni e' descritta nei paragrafi 4.4, 4.8 e 5.1. Insufficienza renale o epatica: non sono necessari aggiustamenti di dose in base alla funzione renale o epatica (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Modo di somministrazione: Brintellix e' peruso orale. Le compresse rivestite con film possono essere assunte cono senza cibo.

CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

AVVERTENZE
Uso nella popolazione pediatrica: Brintellix non e' raccomandato per il trattamento della depressione in bambini da 7 a 11 anni in quanto lasicurezza e l'efficacia di vortioxetina non sono state stabilite in questa fascia di eta'. Brintellix non deve essere utilizzato in adolescenti di eta' compresa tra 12 e 17 anni affetti da disturbo depressivomaggiore (MDD) in quanto non e' stata dimostrata l'efficacia (vedere paragrafo 5.1). In generale, il profilo di reazioni avverse di vortioxetina negli adolescenti e' stato simile a quello osservato negli adulti, tranne che per la maggiore incidenza riportata negli adolescenti rispetto agli adulti di episodi di dolore addominale e di ideazione suicidaria (vedere paragrafo 4.8 e 5.1). In studi clinici su bambini ed adolescenti trattati con antidepressivi, sono stati osservati, con frequenza superiore rispetto ai soggetti trattati con placebo, comportamentisuicidari (tentativi di suicidio e pensieri suicidari) e ostilita' (prevalentemente aggressioni, comportamenti oppositivi, rabbia). Suicidio/pensieri suicidari o peggioramento clinico: la depressione e' associata ad un rischio aumentato di pensieri suicidari, autolesionismo e suicidio (eventi correlati al suicidio). Questo rischio persiste finche'non si verifica una remissione significativa. Poiche' un miglioramento puo' non verificarsi durante le prime settimane di trattamento o perun periodo piu' lungo, i pazienti devono essere attentamente monitorati fino a miglioramento avvenuto. E' noto nella pratica clinica generale che il rischio di suicidio puo' aumentare nelle fasi iniziali di guarigione. E' noto che i pazienti con storia di eventi correlati al suicidio o che presentano un grado significativo di ideazione suicidaria,prima dell'inizio della terapia hanno un rischio elevato di avere pensieri suicidari o commettere tentativi di suicidio e devono quindi ricevere un attento monitoraggio durante il trattamento. Una metanalisi di studi con antidepressivi, controllati verso placebo, in pazienti adulti con disturbi psichiatrici, ha mostrato un aumento del rischio di comportamento suicidario con gli antidepressivi rispetto al placebo neipazienti con meno di 25 anni. Il trattamento deve essere accompagnatoda una attenta supervisione dei pazienti ed in particolare di quelliad alto rischio, soprattutto nelle fasi iniziali del trattamento e a seguito di cambiamenti di dose. I pazienti (e chi si prende cura di loro) devono essere informati circa la necessita' di monitorare qualsiasipeggioramento clinico, comportamenti o pensieri suicidari e cambiamenti inusuali nel comportamento e di rivolgersi immediatamente al medicoqualora questi sintomi si presentassero. Convulsioni: le convulsionisono un rischio potenziale degli antidepressivi. Pertanto, vortioxetina va introdotta con cautela in pazienti che hanno una storia di convulsioni o in pazienti con epilessia instabile (vedere paragrafo 4.5). Iltrattamento deve essere sospeso in tutti i pazienti che sviluppano convulsioni o in quelli con frequenza di convulsioni aumentata. SindromeSerotoninergica (SS) o Sindrome Neurolettica Maligna (SNM): la Sindrome Serotoninergica (SS) o la Sindrome Neurolettica Maligna (SNM), condizioni potenzialmente pericolose per la vita, possono verificarsi convortioxetina. Il rischio di SS o SNM e' maggiore con l'uso concomitante di principi attivi serotoninergici (inclusi gli oppiacei e i triptani), di medicinali che alterano il metabolismo della serotonina (inclusi gli IMAO), di antipsicotici ed altri antagonisti della dopamina. I pazienti devono essere monitorati per la comparsa di segni e sintomi diSS o SNM (vedere paragrafi 4.3 e 4.5). I sintomi della SS comprendonoalterazioni dello stato mentale (es. agitazione, allucinazioni, coma), instabilita' autonomica (es. tachicardia, pressione arteriosa instabile, ipertermia) aberrazioni neuromuscolari (es. iperreflessia, mancanza di coordinazione) e/o sintomi gastroenterici (es. nausea, vomito, diarrea). Se si dovessero presentare, il trattamento con vortioxetina va sospeso immediatamente e deve essere introdotto un trattamento sintomatico. Mania/ipomania Vortioxetina va usata con cautela nei pazienticon storia di mania/ipomania e deve essere sospesa nei pazienti che virano alla fase maniacale. Aggressivita'/agitazione I pazienti trattaticon antidepressivi, inclusa la vortioxetina, possono inoltre provarerabbia, aggressivita', agitazione e irritabilita'. Le condizioni del paziente e il suo stato di malattia devono essere strettamente monitorati. I pazienti (e le persone che se ne prendono cura) devono essere avvertiti di consultare un medico in caso emergano comportamenti aggressivi o stati di agitazione, o qualora tali comportamenti si aggravino.Emorragia: anomalie di sanguinamento quali ecchimosi, porpora ed altrieventi emorragici, come sanguinamenti gastroenterici o ginecologici sono stati segnalati raramente con l'utilizzo di antidepressivi ad azione serotoninergica, inclusa la vortioxetina. Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)/inibitori della ricaptazionedella serotonina-norepinefrina (SNRI) possono aumentare il rischio diemorragia postpartum; tale rischio potrebbe riguardare anche vortioxetina (vedere paragrafo 4.6). Si suggerisce cautela nei pazienti che assumono anticoagulanti e/o farmaci noti per interferire con la funzionalita' piastrinica [es. antipsicotici atipici e fenotiazine, la maggioranza degli antidepressivi triciclici, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), acido acetilsalicilico (ASA)] (vedere paragrafo 4.5) e in pazienti con tendenza al sanguinamento / disturbi emorragici noti. Iponatremia: e'stata riportata raramente iponatremia, probabilmente dovuta a secrezione inappropriata dell'ormone antidiuretico (SIADH) in corso di trattamento con antidepressivi ad effetto serotoninergico (SSRI, SNRI). Deve essere osservata cautela nei pazienti a rischio, quali anziani, pazienti affetti da cirrosi epatica o pazienti trattati contemporaneamente con prodotti medicinali noti per causare iponatremia. Inpazienti con iponatremia sintomatica, deve essere considerata la sospensione di vortioxetina e deve essere introdotto un appropriato intervento medico.

INTERAZIONI
Vortioxetina e' ampiamente metabolizzata nel fegato, principalmente attraverso il processo di ossidazione catalizzato dal CYP2D6 e, in misura minore, dal CYP3A4/5 e dal CYP2C9 (vedere paragrafo 5.2). Potenzialecapacita' di altri medicinali di influire su vortioxetina Inibitori irreversibili non selettivi delle MAO A causa del rischio di sindrome serotoninergica, vortioxetina e' controindicata in qualsiasi associazione con gli inibitori irreversibili non selettivi delle MAO. Vortioxetina non deve essere iniziata per almeno 14 giorni dopo la sospensione del trattamento con un IMAO irreversibile non selettivo. Vortioxetina deve essere sospesa da almeno 14 giorni prima di iniziare il trattamento con un inibitore irreversibile non selettivo delle MAO (vedere paragrafo 4.3). Inibitore reversibile selettivo delle MAO-A (moclobemide):l'associazione di vortioxetina con un inibitore reversibile selettivodelle MAO-A, come moclobemide, e' controindicata (vedere paragrafo 4.3). Qualora si dovesse dimostrare necessaria questa associazione, il medicinale aggiunto deve essere somministrato ad una dose minima e sottoattento monitoraggio clinico per il rischio di sindrome serotoninergica (vedere paragrafo 4.4). Inibitore reversibile non selettivo delle MAO (linezolid): l'associazione di vortioxetina con un debole inibitorereversibile non selettivo delle MAO, quale l'antibiotico linezolid, e' controindicata (vedere paragrafo 4.3). Qualora si dovesse dimostrarenecessaria questa associazione, il medicinale aggiunto deve essere somministrato ad una dose minima e sotto attento monitoraggio clinico per il rischio di sindrome serotoninergica (vedere paragrafo 4.4). Inibitori irreversibili selettivi delle MAO-B (selegilina, rasagilina): malgrado sia atteso un rischio minore di sindrome serotoninergica con gliinibitori selettivi delle MAO-B, rispetto agli inibitori delle MAO-A,la associazione di vortioxetina con inibitori irreversibili delle MAO-B, quali selegilina e rasagilina, deve essere somministrata con cautela. Qualora venisse effettuata questa associazione, e' necessario un attento monitoraggio del rischio di sindrome serotoninergica (vedere paragrafo 4.4). Medicinali serotoninergici: la co-somministrazione di medicinali ad effetto serotoninergico es. oppiacei (incluso tramadolo) etriptani (incluso sumatriptan), puo' indurre sindrome serotoninergica(vedere paragrafo 4.4). Erba di San Giovanni: la concomitante somministrazione di antidepressivi con effetto serotoninergico e preparati abase di piante medicinali contenenti l'erba di San Giovanni ( Hypericum perforatum ), puo' determinare una maggiore incidenza di reazioni avverse compresa la Sindrome Serotoninergica (vedere paragrafo 4.4). Medicinali che abbassano la soglia di convulsivita': gli antidepressivi con effetto serotoninergico possono abbassare la soglia di convulsivita'. Va osservata cautela in caso di uso concomitante con altri medicinali capaci di abbassare la soglia di convulsivita' [es. antidepressivi(triciclici, SSRI, SNRI), neurolettici (fenotiazine, tioxanteni e butirrofenoni), meflochina, bupropione, tramadolo] (vedere paragrafo 4.4)Terapia elettroconvulsivante (ECT): non ci sono esperienze cliniche circa la concomitante somministrazione di vortioxetina ed ECT, pertantova osservata cautela. Inibitori del CYP2D6: l'esposizione a vortioxetina e' aumentata di 2,3 volte in termini di area sotto la curva (AUC) quando vortioxetina 10 mg/die e' stata co-somministrata con bupropione(un potente inibitore del CYP2D6 150 mg due volte al giorno) per 14 giorni in volontari sani. La co-somministrazione ha comportato una piu'elevata incidenza di reazioni avverse quando bupropione e' stato aggiunto a vortioxetina rispetto a quando vortioxetina e' stata aggiunta abupropione. In base alla risposta individuale del paziente, si puo' considerare una dose piu' bassa di vortioxetina se si aggiunge un potente inibitore del CYP2D6 (es. bupropione, chinidina, fluoxetina, paroxetina) al trattamento con vortioxetina (vedere paragrafo 4.2). Inibitoridel CYP3A4 ed inibitori del CYP2C9 e del CYP2C19: quando vortioxetinae' stata co-somministrata dopo 6 giorni di ketoconazolo 400 mg/die (inibitore del CYP3A4/5 e della glicoproteina P) o dopo 6 giorni di fluconazolo 200 mg/die (inibitore del CYP2C9, CYP2C19 e CYP3A4/5) in volontari sani, e' stato osservato un aumento di 1,3 volte e 1,5 volte rispettivamente dell'AUC di vortioxetina. Non e' necessario alcun aggiustamento di dose. Non sono stati osservati effetti inibitori da parte di40 mg di omeprazolo (inibitore del CYP2C19) in dose singola sulla farmacocinetica a dosi multiple di vortioxetina in volontari sani. Interazioni nei metabolizzatori lenti del CYP2D6: la co-somministrazione di potenti inibitori del CYP3A4 (quali itraconazolo, voriconazolo, claritromicina, telitromicina, nefazodone, conivaptan e molti degli inibitoridella proteasi del HIV) ed inibitori del CYP2C9 (quali fluconazolo edamiodarone) a pazienti metabolizzatori lenti del CYP2D6 (vedere paragrafo 5.2) non e' stata specificatamente studiata ma e' previsto che porti ad un piu' marcato aumento dell'esposizione a vortioxetina in questi pazienti, in confronto con l'effetto moderato descritto sopra. A seconda della risposta del singolo paziente, puo' essere presa in considerazione una dose inferiore di vortioxetina se un forte inibitore di CYP3A4 o CYP2C9 e' co-somministrato nei metabolizzatori lenti del CYP2D6. Induttori del citocromo P450: quando e' stata co-somministrata unasingola dose da 20 mg di vortioxetina dopo 10 giorni di rifampicina 600 mg/die (un induttore ad ampio raggio degli isoenzimi CYP) in volontari sani, e' stata osservata una riduzione del 72% dell'AUC di vortioxetina. In base alla risposta individuale dei pazienti, si puo' considerare un aggiustamento della dose se viene aggiunto a vortioxetina un induttore ad ampio raggio del citocromo P450 (es. rifampicina, carbamazepina, fenitoina) (vedere paragrafo 4.2). Alcol: non sono stati osservati effetti sulla farmacocinetica di vortioxetina o dell'etanolo, e nessun deficit significativo della funzione cognitiva, rispetto al placebo, e' stato osservato quando vortioxetina e' stata co-somministrata inuna dose singola da 20 mg o 40 mg con una dose singola di etanolo (0,6 g/Kg) in volontari sani. In ogni caso l'assunzione di alcol non e' consigliabile durante il trattamento antidepressivo.

EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza: la reazione avversa piu' comune e'stata la nausea. Tabella delle reazioni avverse: le reazioni avversesono elencate di seguito usando la seguente convenzione: molto comune(>=1/10); comune (da >=1/100 a <1/10); non comune (da >=1/1.000 a <1/100); raro (da >=1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non noto(la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponbili). L'elenco si basa su informazioni di trial clinici e sull'esperienzapost-marketing. Disturbi del sistema immunitario. Non nota*: reazioneanafilattica. Patologie endocrine. Non nota*: iperprolattinemia. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non nota*: iponatriemia. Disturbi psichiatrici. Comune: sogni anormali; non nota*: insonnia; non nota*: agitazione, aggressivita' (vedere paragrafo 4.4). Patologie del sistema nervoso. Comune: capogiro; non nota*: sindrome serotoninergica,cefalea. Patologie dell'occhio. Rara: midriasi (che puo' portare a glaucoma acuto ad angolo stretto vedere paragrafo 4.4). Patologie vascolari. Non comune: rossore; non nota: emorragia (inclusi contusione, ecchimosi, epistassi, sanguinamento gastrointestinale o vaginale). Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea; comune: diarrea, costipazione, vomito. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune:prurito, incluso prurito generalizzato, iperidrosi; non comune: sudorazione notturna; non nota*: angioedema, orticaria eritema. * In base acasi post-commercializzazione. Descrizione di reazioni avverse selezionate. Nausea: le reazioni avverse sono state solitamente lievi o moderate e si sono verificate entro le prime due settimane di trattamento.Le reazioni sono state abitualmente transitorie e generalmente non hanno condotto all'interruzione della terapia. Le reazioni avverse gastrointestinali, quali la nausea, si sono presentate piu' frequentementenelle donne che negli uomini. Pazienti anziani: per dosi >=10 mg di vortioxetina una volta al giorno, il tasso di abbandono dagli studi e' stato maggiore nei pazienti di eta' >=65 anni. Per dosi da 20 mg di vortioxetina una volta al giorno, l'incidenza di nausea e costipazione e'risultata maggiore nei pazienti di eta' >=65 anni (42% e 15% rispettivamente) che nei pazienti di eta' <65 anni (27% e 4% rispettivamente)(vedere paragrafo 4.4). Disfunzione sessuale: negli studi clinici, ladisfunzione sessuale e' stata valutata utilizzando l'Arizona Sexual Experience Scale (ASEX). Dosi da 5 a 15 mg non hanno mostrato differenzerispetto al placebo. La dose da 20 mg di vortioxetina e' stata, invece, associata ad un aumento delle disfunzioni sessuali (TESD) (vedere paragrafo 5.1). Effetti di classe: studi epidemiologici, condotti principalmente su pazienti di 50 anni o piu' anziani, mostrano un aumento del rischio di fratture ossee in pazienti che ricevono prodotti medicinali appartenenti alle classi farmacologiche di antidepressivi correlate (SSRI o triciclici). Il meccanismo che determina questo rischio none' noto e non e' noto se il rischio si associ anche a vortioxetina. Popolazione pediatrica: un totale di 308 pazienti adolescenti di eta' compresa tra 12 e 17 anni affetti da disturbo depressivo maggiore (MDD)e' stato trattato con vortioxetina in uno studio in doppio cieco e controllato con placebo. In generale, il profilo di reazioni avverse di vortioxetina negli adolescenti e' stato simile a quello osservato negliadulti, tranne che per la maggior incidenza riportata negli adolescenti rispetto agli adulti di episodi di dolore addominale e di ideazionesuicidaria. Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell'Agenzia Italianadel Farmaco. Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza: i dati sull'uso di vortioxetina nelle donne in gravidanzasono limitati. Gli studi sull'animale hanno dimostrato una tossicita'riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Nei neonati, a seguito di uso materno di medicinali serotoninergici nelle fasi finali della gravidanza,possono verificarsi i seguenti sintomi: difficolta' respiratorie, cianosi, apnea, convulsioni, temperatura instabile, difficolta' di nutrizione, vomito, ipoglicemia, ipertonia, ipotonia, iperreflessia, tremore, nervosismo, irritabilita', letargia, pianto costante, sonnolenza e difficolta' a dormire. Questi sintomi possono essere dovuti ad effettida sospensione o da eccesso di attivita' serotoninergica. Nella maggioranza dei casi, queste complicazioni sono iniziate immediatamente o precocemente (<24 ore) dopo il parto. Dati epidemiologici suggeriscono che l'uso degli SSRI in gravidanza, soprattutto nelle fasi finali, puo'aumentare il rischio di ipertensione polmonare persistente del neonato (PPHN). Sebbene non siano stati eseguiti studi che abbiano esaminatol'associazione tra PPHN e trattamento con vortioxetina, questo rischio potenziale non puo' essere escluso in considerazione del relativo meccanismo d'azione (aumento delle concentrazioni di serotonina). Brintellix deve essere somministrata alle donne in gravidanza solo se i benefici previsti superano i potenziali rischi per il feto. I dati osservazionali dimostrano l'esistenza di un rischio aumentato (inferiore a 2volte) di emorragia postpartum in seguito a esposizione a un SSRI/SNRInel mese precedente il parto. Sebbene non vi siano studi che hanno esplorato il nesso di causalita' tra il trattamento con vortioxetina e la comparsa di emorragia postpartum, sussiste un potenziale rischio sesi tiene conto del relativo meccanismo d'azione (vedere paragrafo 4.4). Allattamento: i dati disponibili nell'animale hanno mostrato che vortioxetina/metaboliti di vortioxetina vengono escreti nel latte. E' prevedibile che vortioxetina venga escreta nel latte umano (vedere paragrafo 5.3). Un rischio per i bambini allattati al seno non puo' essereescluso. Deve essere presa una decisione se sospendere l'allattamentoal seno o sospendere/astenersi dal trattamento con Brintellix tenendoconto del beneficio dell'allattamento al seno per il bambino e del beneficio del trattamento per la donna. Fertilita': gli studi di fertilita' nei ratti maschi e femmine non hanno mostrato effetti di vortioxetina sulla fertilita', la qualita' dello sperma o sulle performance di accoppiamento (vedere paragrafo 5.3). Casi clinici nell'uomo relativi all'uso di medicinali appartenenti alla classe farmacologica di antidepressivi correlata (SSRI), hanno mostrato un effetto sulla qualita' dello sperma. Tale effetto e' reversibile. Un effetto sulla fertilita' umana non e' stato osservato sino ad ora.
Riferimento:
043187285
Detraibilità:
Principio attivo:
Vortioxetina Bromidrato
Forma farmaco:
Compresse Rivestite
Produttore Farmaco:
Lundbeck Italia
ATCGMP:
VORTIOXETINA