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Cosa sono gli alimenti a fini medici speciali

21/03/2022 - Pubblicato in Salute e Benessere , Alimentazione e Nutrizione

Gli Alimenti a Fini Medici Speciali (AFMS) sono, secondo la definizione del Ministero della Salute, “prodotti volti al trattamento dietetico di soggetti affetti da turbe, malattie o condizioni mediche che determinano vulnerabilità nutrizionale, cioè l’impossibilità o la forte difficoltà ad alimentarsi utilizzando i comuni alimenti, compresi gli integratori alimentari, per soddisfare il loro fabbisogno nutritivo”. 

In particolare, gli alimenti a fini medici speciali sono preparati destinati a tutti quei soggetti che, per condizioni cliniche particolari, hanno una capacità limitata, alterata o disturbata ad assimilare, digerire, assorbire e metabolizzare i normali alimenti.

Tali soggetti richiedono un’alimentazione specifica, chiamata dietoterapia, che viene prescritta da un medico al fine di permettere un recupero rapido, una degenza breve o il ritorno ad uno stile di vita normale a tutti quei pazienti trattati, pretrattati o post trattati che richiedono un’alimentazione ad hoc. 

Linee guida all’utilizzo 

Il Ministero della Salute ha emanato una serie di linee guida per cui gli AFMS sono raggruppati in tre categorie: 

  • prodotti completi dal punto di vista nutrizionale con una formulazione standard di nutrienti;
  • prodotti completi dal punto di vista nutrizionale, con una formulazione di nutrienti adattata ad una specifica malattia o ad uno stato patologico; 
  • prodotti incompleti dal punto di vista nutrizionale con una formulazione standard o adattata ad una specifica malattia, disturbo o stato patologico, che non rappresentano l’unica fonte alimentare giornaliera.

AFMS: per quali condizioni sono indicati? 

Dal punto di vista medico, gli alimenti a fini medici speciali rappresentano un importante supporto a favore delle terapie mediche: il trattamento nutrizionale è indicato infatti per un’ampia tipologia di pazienti e per tutte le principali condizioni di fragilità nutrizionale. 

Quando parliamo di fragilità nutrizionale ci riferiamo a quelle condizioni in cui l’unione tra terapia farmacologica e l’integrazione di mirate formulazioni di macro e micronutrienti contribuisce ad un più rapido e completo recupero di salute del paziente, ed in generale risulta funzionale al fine della stabilizzazione del suo stato. 

Alcuni esempi sono:

  • pazienti con insufficienza renale: in questo caso i pazienti devono nutrirsi di prodotti aproteici al fine di non sovraccaricare l’organo; 
  • pazienti con problemi di deglutizione: in questo caso i pazienti necessitano di alimenti a base di polvere addensanti o gelificanti e più in generale di alimenti la cui consistenza è modificata per essere pronti  all’uso; 
  • pazienti che seguono terapie oncologiche: può succedere che i pazienti che seguono questo tipo di terapie sviluppino difficoltà ad assimilare i componenti nutritivi di determinati alimenti, ma una cattiva malnutrizione impedisce il proseguimento delle terapie stesse, per questo necessitano di un’implementazione nutritiva tramite gli AFMS.
Gli AFMS sotto forma di bevande o polvere, sono indicati per i soggetti con difficoltà nel deglutire.

AFMS ed integratori alimentari: quali sono le differenze? 

È possibile confondere la funzionalità degli alimenti a fini medici speciali con quella degli integratori alimentari. Questi ultimi sono fonti concentrate di nutrienti o di altre sostanze con effetto nutritivo o fisiologico che servono ad integrare la normale dieta. 

I requisiti fondamentali degli AFMS, che li differenziano dagli integratori alimentari sono:

  • la capacità di colmare (del tutto o in buona parte) le mancanze nutrizionali causate da determinate malattie, da un disturbo medico o una condizione medica, nonché ad una malnutrizione diagnosticata al paziente;
  • l’uso ed il controllo degli AFMS devono essere necessariamente seguiti da un medico;
  • la gestione dietetica non può essere effettuata unicamente con la modifica della normale dieta, ma con l’implementazione di alimenti a fine medico speciali. 

Questo vuol dire che tutti quei prodotti utilizzati al fine di integrare determinate vitamine o minerali, consentiti nei limiti che gli integratori alimentari possono avere, non possono essere considerati come alimenti a fini medici speciali. 

Come assumere gli alimenti a fini medici speciali?

Gli AFMS sono disponibili in vari formati, tra cui troviamo:

  • Bevande;
  • Bevande gelificate;
  • Creme;
  • Barattoli di polvere idrosolubile;
  • Bustine monodose idrosolubili;
  • Compresse.

Ogni paziente, in base alle proprie esigenze, sarà indirizzato dal medico su cosa assumere e in quale formato e quantità.

Qui la nostra selezione di alimenti ai fini medici speciali:

ALIMENTI A FINI MEDICI SPECIALI