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Celiachia: cos’è, cause e alimenti alternativi

10/12/2021 - Pubblicato in Alimentazione e Nutrizione

La celiachia è una forma di intolleranza alimentare permanente al glutine

Le intolleranze alimentari sono reazioni avverse al cibo e si manifestano quando l’organismo ha difficoltà ad assorbire determinati componenti alimentari. Nel caso della celiachia, l’intolleranza è nei confronti del glutine, ovvero un complesso alimentare formato da due classi di proteine, Gliadine e Glutenine, che in seguito all’idratazione formano l’impasto per la panificazione. 

Il glutine è contenuto soprattutto nel grano, nel frumento, nella segale, nell’orzo e nell’avena. 

Da cosa è scatenata la celiachia?

Quando un soggetto affetto da celiachia mangia alimenti comprendenti il glutine, scatena una risposta immunitaria che colpisce direttamente l’intestino tenue. A lungo andare, la risposta di avversione dell’intestino tenue nei confronti del glutine produce un’infiammazione che danneggia i villi intestinali, ovvero le strutture fondamentali dell’intestino tenue, causandone un appiattimento e quindi l’incapacità da parte dell’intestino di assorbire i nutrienti contenuti nel glutine. 

Celiachia: come si manifesta

La celiachia è definita un tipo di malattia subdola, in quanto non presenta dei sintomi specifici ed unici. Il mancato assorbimento dei nutrienti contenuti nel glutine infatti va a colpire diversi organi e tessuti, determinando cause negative spesso riconducibili ad altre patologie o disturbi passeggeri. 

Questa forma di intolleranza può manifestarsi sia in età natale che in età adulta, e i sintomi variano da soggetto a soggetto: c’è chi li accusa di più e chi di meno, se non addirittura per niente. Proprio per questo motivo può capitare di essere intolleranti al glutine senza neanche saperlo, è infatti stimato che almeno 300.00 pazienti in Italia soffrano di questa intolleranza senza neanche saperlo. 

I principali sintomi che si manifestano sono:

  • Gonfiore addominale;
  • Coliti, diarrea intermittente, flatulenze e crampi addominali;
  • Anemia da carenza di minerali, come il ferro, e vitamine; 
  • Osteoporosi precoce per ridotto assorbimento di calcio;
  • Aftosi orale, ovvero presenza di piccole placche rotondeggianti sulle mucose orali; 
  • Dermatite erpetiforme, che si manifesta con presenza di bolle sulla pelle;
  • Cefalea e senso generale di debolezza
  • Manifestazioni psicologiche come attacchi di ansia e panico 

Quali sono i fattori di rischio e come diagnosticare la celiachia? 

La celiachia insorge soprattutto negli individui geneticamente predisposti, essendo questa una malattia di tipo ereditario. Per questo motivo, chi ha nella propria famiglia un componente affetto da celiachia, è sicuramente più predisposto, tuttavia è possibile contrarre la celiachia anche senza l’influenza del fattore genetico. 

Nel caso in cui un componente della propria famiglia sia affetto da celiachia, basterà effettuare un semplice esame del sangue, questo perché in presenza di celiachia c’è uno sviluppo di specifici anticorpi, rilevabile dell’esame ematico. In caso di positività a tali anticorpi, sarà necessario effettuare la biopsia dell’epitelio intestinale, prelevandone un piccolo campione per via orale: con questo esame è possibile diagnosticare in maniera certa l’intolleranza al glutine. 

Nel caso in cui invece non ci siano fattori genetici ad influire, diventa più complicato diagnosticare la celiachia, dato che i sintomi sono spesso riconducibili ad altre patologie. 

In linea generale, è possibile avere una prima risposta eliminando gli alimenti contenenti glutine per vedere se la mancata assunzione del glutine porti benefici. In questo caso si proseguirà con le analisi apposite.  

glutine
Il glutine è contenuto soprattutto nel grano.

Celiachia: la cura è nella dieta  

Abbiamo parlato delle cause della celiachia, dei suoi sintomi e di come è diagnosticabile, ma come è possibile curarla? 

Purtroppo non esiste una cura che elimini l’intolleranza al glutine, l’unica soluzione è seguire un regime alimentare privo di glutine, cosa che in realtà è meno facile di quel che si pensi, essendo questo contenuto in una grande varietà di alimenti che mangiamo tutti i giorni. 

Ad oggi sono sempre più le alternative presenti sul mercato, come ad esempio: 

  • Pane e pizza: pane in cassetta, panini, sfilatini ma anche focaccine ed impasti per pizza pronta da condire. Il glutine è contenuto nel grano e il pane è uno degli alimenti principali che lo contiene, ecco perché va sostituito con prodotti ad hoc che non contengano glutine;
  • Pasta: così come per il pane, anche la pasta è fondamentalmente a base di grano, e va dunque sostituita dal paziente affetto da celiachia. Tra gli alimenti più consumati non solo in Italia, ma in tutto il mondo, è impossibile rinunciare a un buon piatto di pasta! Oggi troviamo una grande varietà di pasta priva di glutine: corta o lunga, a base proteica o di patate come per gli gnocchi, l’alternativa è più che varia;
  • Farine: con la farina possiamo sbizzarrirci nella creazione di tanti alimenti: pane, pizza e dolci creati in base alle proprie esigenze ed intolleranze, le alternative alla comune farina di grano o segale o avena sono davvero tante. 
  • Biscotti, merendine e snack: per la colazione, per la merenda di metà mattina o per uno spuntino spezza fame, anche in questo caso le alternative sono molteplici. Le farine alternative si mischiano al cioccolato o alla marmellata per la colazione e ai cereali per una merenda gustosa e salutare. Non dimentichiamo poi gli snack: crackers, grissini o chips di patate per spezzare la fame all’occorrenza;
  • Dolci: il dolce non può mai mancare, come conclusione dei pasti e come coccola da concedersi di tanto in tanto. Cornetti, cannoli, tortini e dessert, ma anche preparati per torte da fare con le proprie mani. Ma non finisce qui: pandori e panettoni alternativi, fatti in maniera classica o farciti con creme al cioccolato, al limone o al pistacchio: l’alternativa è più che mai varia, pronta a soddisfare l’esigenza di tutti!

Vieni a scoprire la nostra selezione di alimenti senza glutine