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Visufarma Visucloben Collirio 10 Ml 1 Mg/ml

€ 18,00

026591026

Dettagli Visufarma Visucloben Collirio 10 Ml 1 Mg/ml

DENOMINAZIONE
VISUCLOBEN 1MG/ML COLLIRIO, SOSPENSIONE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antinfiammatori.

PRINCIPI ATTIVI
100 ml di sospensione contengono: clobetasone- 17 - butirrato 100 mg.

ECCIPIENTI
Macrogol 300, benzalconio cloruro, sodio citrato, acido citrico monoidrato, alcool polivinilico, acqua depurata.

INDICAZIONI
Malattie allergiche e infiammazioni sterili delle palpebre, della congiuntiva bulbare, della cornea e del segmento anteriore del globo oculare (es. congiuntivite allergica, congiuntivite primaverile, cherato-congiuntivite flittenulare, cheratite da acne rosacea, cheratiti interstiziali, iriti, cicliti, etc.). Lesioni cherato-congiuntivali da agentichimico-fisici (radiazioni ultraviolette, Rx, calore, etc.) o da penetrazione di corpi estranei.

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Herpes simplex acuto e la maggior parte delle altre malattie virali della cornea; stadi infettivi acuti della varicella; congiuntiviti con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina +).Tubercolosi e micosi dell'occhio; oftalmie acute, congiuntiviti, blefariti purulente e erpetiche, che possono essere aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo.

POSOLOGIA
Instillare 1 goccia di questo farmaco nel sacco congiuntivale 2 - 4 volte al giorno. Nelle forme particolarmente gravi 1 goccia ogni 1 - 2 ore fino ad ottenere un sensibile miglioramento; quindi diminuire la frequenza delle instillazioni. Uso pediatrico: nella primissima infanziail prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sottoil diretto controllo del medico.

CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.

AVVERTENZE
L'uso di prodotti oftalmici corticosteroidei non e' in genere indicatoin seguito a rimozione non complicata di un corpo estraneo superficiale dalla cornea. Un esame oftalmologico periodico dell'occhio deve includere una accurata valutazione della cornea e del cristallino in pazienti in trattamento a lungo termine o ripetuto con tali agenti, dopo trattamento prolungato con alcuni corticosteroidei per uso topico sonostati riportati casi di cataratta e perforazione corneale. Infezioni virali, batteriche e fungine dell'occhio possono essere attivate, esacerbate o mascherate dall'applicazione di corticosteroidi. Qualora si osservino segni di ipersensibilita' l'uso di tale preparazione deve essere sospeso. Sebbene sia stato dimostrato che questo farmaco abbia effetti indesiderati minimi sulla pressione endoculare in molti pazienti,in occasione di trattamenti prolungati e' opportuno procedere a controlli del tono oculare. E' comunque sconsigliabile un'applicazione ininterrotta oltre un mese. Da usare sotto il personale controllo del medico. Il corretto uso del prodotto non da' luogo in genere a fenomeni collaterali da assorbimento sistemico; tuttavia e' possibile che le goccecontenenti corticosteroidi siano assorbite in quantita' sufficiente da causare soppressione delle secrezioni surrenali nell'adulto e produrre la comparsa di sindrome di Cushing nel bambino. Dal momento che leinfezioni fungine sono particolarmente inclini a svilupparsi in occasione di trattamenti locali prolungati con corticosteroidi, l'invasionefungina deve essere tenuta in considerazione in presenza di ulcerazioni corneali persistenti ove sia stato usato o e' in uso un corticosteroide. Malattie ereditarie e degenerative dell'occhio non mostrano responsivita' al trattamento con preparazioni corticosteroidee. Disturbi visivi: con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, e' necessario considerare ilrinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso dicorticosteroidi sistemici e topici. Questo medicinale contiene benzalconio cloruro 1 mg per 10 ml equivalente a 10 mg/100 ml che e' comunemente utilizzato come conservante nelle preparazioni oftalmiche. E' stato riportato che il benzalconio cloruro puo' causare irritazione oculare ed e' noto alterare il colore delle lenti a contatto morbide. Si richiede un attento monitoraggio in caso di utilizzo frequente o prolungato di questo medicinale nei pazienti affetti da secchezza oculare o nelle condizioni in cui la cornea e' compromessa. Poiche' le lenti a contatto possono assorbire il benzalconio cloruro, queste devono essere rimosse prima dell'applicazione di questo farmaco ma possono essere riapplicate dopo 15 minuti Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

INTERAZIONI
Non note.

EFFETTI INDESIDERATI
Localmente si possono verificare fenomeni di ipersensibilita' (iperemia, bruciore, prurito) che richiedono la sospensione della terapia. Aumenti della pressione endoculare sono stati riportati in pazienti suscettibili, ma tali aumenti sono in genere piu' lievi e meno frequenti con clobetasone rispetto ad altre preparazioni corticosteroidee per usooftalmico. I trattamenti di lunga data possono provocare ipertensioneoculare e/o glaucoma, lesioni del nervo ottico, alterazioni del campovisivo, formazione di cataratta sottocapsulare posteriore, ritardo nella cicatrizzazione delle ferite, infezioni oculari secondarie da microorganismi patogeni. Raramente e' stata riportata la comparsa di Herpessimplex a livello oculare in pazienti che ricevevano corticosteroidiper via sistemica o localmente nell'occhio per altre condizioni. Nellemalattie che provocano assottigliamento della cornea o della sclera e' stata descritta perforazione oculare dopo l'impiego di steroidi topici. Sebbene non riportate in pazienti trattati con questo farmaco, vescicole sierose raramente sono state osservate con terapia corticosteroidea in seguito ad intervento chirurgico di cataratta. Effetti indesiderati con frequenza non nota: visione offuscata. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/web/guest/content/segnalazioni-reazioni- avverse .

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Questo farmaco non e' stato studiato nelle donne in gravidanza o durante allattamento.
Riferimento:
026591026
Detraibilità:
Principio attivo:
Clobetasone Butirrato
Forma farmaco:
Collirio Sospensione
Produttore Farmaco:
Visufarma
ATCGMP:
CLOBETASONE