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Come curare le ferite e farle guarire velocemente

10/04/2024 - Pubblicato in Rimedi ai disturbi più comuni

Le ferite, sia che si tratti di un semplice taglio, di un'abrasione, o di ferite più serie come quelle larghe e profonde, necessitano di cure appropriate per favorire una guarigione rapida ed efficace

Per far si che questo avvenga, è necessario agire tempestivamente, identificando il tipo di ferita, pulendola in maniera appropriata, disinfettandola e trattandola nel modo più indicato. 

Il processo di guarigione di una ferita avviene nelle seguenti fasi:

  • emostasi: immediatamente dopo l'infortunio, i vasi sanguigni si restringono e il sangue inizia a coagulare per fermare il sanguinamento;
  • infiammazione: i globuli bianchi giungono sulla scena per combattere l'infezione, e si può notare rossore, calore, dolore e talvolta gonfiore;
  • proliferazione: in questa fase, il corpo inizia a ricostruire il tessuto danneggiato con nuovo collagene e vasi sanguigni;
  • rimodellamento: l'ultima fase, durante la quale il tessuto cicatriziale matura e diventa più forte.

Scopriamo insieme quali sono i passaggi fondamentali nel trattamento di una ferita e come procedere.  

Identificare il tipo di ferita

Una ferita è una lesione che causa una rottura della pelle o dei tessuti sottostanti, dovuta a un trauma o a un'incisione. Può variare da superficiale a profonda, interessando non solo la pelle ma anche muscoli, ossa e organi interni. Le ferite possono essere classificate in diversi modi, a seconda della loro causa, profondità, e grado di contaminazione. Ecco una panoramica delle tipologie più comuni:

  • abrasione: è causata dallo sfregamento della pelle contro una superficie, può causare la rimozione dello strato superiore della pelle;
  • taglio: è una ferita lineare, spesso pulita, causata da un oggetto tagliente;
  • lacerazione: è una ferita irregolare o strappata, spesso più profonda di un taglio;
  • puntura: è causata da un oggetto appuntito che penetra nella pelle, potendo raggiungere organi interni;
  • ustione: è una ferita causata dall'esposizione a calore, sostanze chimiche, elettricità o radiazioni;
  • morsicatura: è causata dal morso di un animale o un essere umano, può trasmettere batteri;
  • contusione: provoca il danneggiamento dei tessuti sottostanti senza rompere la pelle, comunemente noto come livido.

Trattamento della ferita: pulizia, disinfezione e cura

Il trattamento di una ferita prevede tre semplici passaggi: la pulizia, la disinfezione e la cura.

Per eseguire al meglio questi passaggi è necessario l’utilizzo di prodotti specifici, dall’azione disinfettante e cicatrizzante.

Pulire la ferita

In presenza di ferite, la prima cosa da fare è la pulizia della ferita stessa, avendo cura anzitutto di pulire le mani per evitare di trasferire eventuali batteri sulla ferita. In caso di sanguinamento, prima di procedere con la pulizia, si consiglia di prendere un panno umido o un batuffolo di cotone e tamponare leggermente la ferita per bloccare la fuoriuscita di sangue. In caso di sanguinamento abbondante, è necessario rivolgersi al medico o al pronto soccorso nei casi più gravi. 

Una volta fermato il sanguinamento, si procede con la pulizia della ferita con risciacquo sotto acqua corrente tiepida, ideale per rimuovere eventuali detriti e sporcizia. 

Disinfettare la ferita

É importante disinfettare la ferita per scongiurare la proliferazione di batteri che possono comportare un’infezione cutanea, un processo sicuramente fastidioso da trattare. 

Si rende quindi necessario l’utilizzo di un prodotto specifico per le ferite, come ad esempio il Betadine, un disinfettante efficace che favorisce il processo di cicatrizzazione e può essere applicato subito dopo la pulizia iniziale. Disponibile in garze sterili, gel, flaconi di diversi formati e in flaconcini monouso, il Betadine è una pratica soluzione antisettica per il trattamento di ferite ed infezioni cutanee.

Altri disinfettanti che consigliamo sono:

  • Bialcol Med 0,1%, una soluzione cutanea disinfettante della cute in caso di escoriazioni e ferite;
  • Dermoxyl soluzione disinfettante 
  • Master Aid Disinfettante 

Si può usare l’acqua ossigenata per disinfettare una ferita?

Spesso si ricorre all’uso dell’acqua ossigenata, un composto chimico con funzione di disinfettante. In realtà l’uso di acqua ossigenata può ritardare la guarigione in quanto svolge anche una funzione ossidante, potendo causare anche la comparsa di cicatrici indesiderate: se ne consiglia quindi l’uso solo se strettamente necessario e in piccole quantità. 

Guarigione della ferita

Una volta disinfettata la ferita, è importante procedere con un trattamento cicatrizzante e rigenerativo, soprattutto per quelle ferite come tagli, lacerazioni, ustioni e abrasioni che se trattate in maniera non idonea non guariscono nel giusto modo. 

Un prodotto fondamentale è Connettivina Bio, una crema contenente acido ialuronico ideale per la formazione di nuovi tessuti. Indicata per il trattamento di irritazioni cutanee e lesioni della pelle in genere, questa crema è destinata a medicare le ferite acute e croniche (abrasioni, sedi di prelievo di tessuto, incisioni post-operatorie, ustioni di primo e di secondo grado, ulcere vascolari e metaboliche e piaghe da decubito) ed è utile a fornire un ambiente umido, proteggendo così da abrasioni, attriti ed essiccazioni.  Connettivina Bio esercita anche un'azione cicatrizzante in caso di ferite e abrasioni.

Un’altra crema utile da usare per il trattamento di una ferita è Biorigenera Cicatren Lipogel, un lipogel topico completamente naturale, arricchito con molecole di ozono dalle elevate proprietà bio-rigeneranti, cicatrizzanti, antibiotiche naturali ed antinfiammatorie, che favorisce ed accelera la rigenerazione tissutale.

 

Oltre all’uso di creme, è indicato l’uso di garze disinfettanti e medicate, che stimolano la riparazione e la rigenerazione della pelle, accelerandone la guarigione, proteggendo allo stesso tempo la ferita e favorendo un ambiente umido.

Infine, può risultare utile e pratico l’utilizzo di spray cicatrizzanti e protettivi, indicati nel trattamento topico e temporaneo di lesioni cutanee non infette e per creare un ambiente umido protetto contro ulteriori batteri esogeni. Il consiglio è di vaporizzare il prodotto a una distanza di circa 10 cm dalla ferita, per 2-3 volte al giorno,

 

In conclusione, la cura appropriata delle ferite è importante per prevenire infezioni e garantire una guarigione rapida ed efficace. Ricordate di pulire e disinfettare la ferita correttamente, utilizzare prodotti cicatrizzanti adeguati e, in caso di ferite serie, cercare immediatamente l'assistenza medica. Con queste pratiche, potrete gestire al meglio la guarigione delle ferite e ridurre al minimo le cicatrici.

 
Da sempre appassionata di comunicazione, sviluppa le prime competenze in ambito turistico lavorando come agente di viaggio,esperienza che le ha permesso di migliorare le proprie doti comunicative, digitali e non. Approfondisce sempre più la sfera della comunicazione digitale attraverso la creazione di contenuti per blog e piattaforme pubblicitarie. Dal 2021 lavora come copywriter per la Farmacia Igea, curando temi di salute, benessere e attualità.