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Paracetamolo

foto Paracetamolo

Il paracetamolo è un principio attivo che agisce sul sistema nervoso alterando la percezione del dolore da parte dell’organismo, principalmente mediante l’azione dei recettori dalla serotonina, dagli oppioidi e dai cannabinoidi. E' un farmaco largamente utilizzato sia per la sua azione analgesica, ovvero come inibitore del dolore, che per quella antipiretica perché inibisce la sintesi delle molecole responsabili dei processi infiammatori e quindi abbassa la temperatura corporea.  In Italia il medicinale più noto a base di paracetamolo è la Tachipirina. Per questo nel linguaggio comune spesso si utilizza il nome commerciale di questo farmaco per indicare e riferirsi al principio attivo vero e proprio. Anche se esistono tanti altri medicinali con lo stesso principio attivo (come Efferalgan, Sanipirina, Acetamol). 

Il paracetamolo è tra i più comuni analgesici di automedicazione, raccomandato anche per i bambini. E'  tra i “farmaci obbligati” per lo scaffale di casa, utilizzato  per il suo apporto immediato nel combattere gli stati febbrili, nonché per il profilo di sostanziale sicurezza, al netto di qualche possibile effetto avverso legato soprattutto a sovradosaggi. 

Proprietà

Il paracetamolo è utilizzato per contrastare:

  • febbre
  • mal di testa 
  • dolori muscolari
  • dolori mestruali
  • raffreddore 
  • mal di gola 
  • mal di denti
  • mal di schiena
  • artrosi
  • reazioni alle vaccinazioni

Come si assume?

Il paracetamolo può essere assunto sotto forma di compresse, compresse masticabili, granulato effervescente, sciroppo, gocce,, capsule, sospensioni, oppure per via rettale, sotto forma di supposte.

Somministrazione per Via Orale e per Via Rettale

Quando il paracetamolo è somministrato per via orale o per via rettale, la dose solitamente impiegata negli adulti è di 500-1000 mg di farmaco, va assunto dalle 3 alle 4 volte al giorno, a seconda dei casi, con intervalli di almeno quattro ore fra una somministrazione e l'altra.

La quantità di farmaco da assumere e la frequenza delle somministrazioni variano in funzione della gravità dei sintomi e delle condizioni cliniche di ogni singolo paziente.

Nei bambini la dose utilizzata va dai 120 mg ai 500 mg di paracetamolo in funzione del peso corporeo del bambino.

Nella prima infanzia, invece, la dose di paracetamolo abitualmente somministrata può variare dai 40 mg ai 120 mg in funzione del peso corporeo e dell'età del neonato o bambino.

Le dosi giornaliere non devono essere mai superate.

Somministrazione per Via Endovenosa

La quantità di paracetamolo da somministrare per via endovenosa dipende dal peso del paziente e dall'eventuale presenza di terapie farmacologiche in corso..

Effetti collaterali

Il paracetamolo non va assunto in dosi eccessive. In questo caso può comportare diversi effetti collaterali. 

  • Danni al fegato
  • arrossamenti della pelle 
  • difficoltà nella deglutizione
  • difficoltà respiratorie
  • gonfiore a volto, gola, lingua, labbra, mani, piedi
  • orticaria
  • prurito
  • rash
  • raucedine

Controindicazioni 

E’ importante non assumere contemporaneamente più prodotti a base di paracetamolo e seguire la posologia indicata sul foglietto illustrativo.

Informare il medico in caso di:

  • disturbi al fegato 
  • allergie al principio attivo
  • assunzione contemporanea di altri medicinali come anticoagulanti, antidolorifici, antipiretici, 
  • gravidanza o allattamento al seno.

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